Il PD Marche ha presentato il report con il rendiconto del primo anno di lavoro dopo le primarie aperte del 26 febbraio 2023.
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REPORT PD MARCHE: A UN ANNO DALLE PRIMARIE
Presentato il report contenente il rendiconto del primo anno di lavoro dopo le primarie aperte del 26 febbraio 2023. 36 pagine che descrivono la ripartenza di una classe dirigente regionale profondamente rinnovata, guidata dalla segretaria dem più giovane d’Italia. Non arriva infatti ai 35 anni l’età media della segreteria regionale, i cui incontri si svolgono ogni lunedì. “La novità di quest’anno - spiega il coordinatore della segreteria Andrea Belegni - sono le segreterie itineranti: una volta al mese ci rechiamo in un circolo dell’entroterra o delle aree interne, perché anche la comunità più piccola per noi conta e va ascoltata”.
Nel report sono sciorinate le tantissime iniziative targate PD Marche, sui più svariati temi: sanità, lavoro, PNRR, diritti, donne e tanto altro. Immancabile la collaborazione con i Giovani Democratici, guidati dalla segretaria regionale Chiara Croce. “La sanità sta sicuramente in cima alla lista - afferma il referente Sanità Daniele Sturani - perché riguarda tutti e perché rappresenta la principale promessa tradita dal governo Acquaroli, più interessato alla spartizione delle poltrone che a prendersi cura dei marchigiani”. Particolare successo di pubblico hanno avuto la scuola di formazione BoCS e il Forum sulle Aree Interne. “A entrambe le iniziative i partecipanti hanno particolarmente apprezzato i tavoli di lavoro, aperti anche ai non iscritti - dichiara la responsabile formazione e rapporti con i Circoli Sara Calisti. L’intento era proprio quello di aprirci all’esterno”. “Al Forum Aree Interne, in particolare, sono intervenuti oltre 30 relatori, l’80% provenienti dalla società civile – ricorda la referente al Terzo settore Manuela Ciaruffoli – in piena coerenza con il dialogo che stiamo cercando di intavolare con sindacati, associazioni e altre realtà che condividono i nostri medesimi valori”.
La presenza sul territorio, dentro e fuori il PD, è stato il leit motiv predominante. “Simbolicamente - aggiunge l’organizzatore Marco Belardinelli - abbiamo iniziato con 5 assemblee aperte nelle 5 province con i Segretari provinciali, che abbiamo ripetuto insieme ai Consiglieri regionali per fare il punto di metà mandato. Abbiamo cercato di garantire la nostra presenza in ogni circolo e ad ogni manifestazione a cui siamo stati invitati”.
ELEZIONI EUROPEE
Il Partito Democratico ha presentato una lista di candidati per la circoscrizione del Centro Italia di assoluta qualità e competenza per le prossime elezioni europee, composta sia da autorevoli esponenti di Partito che da personalità della società civile.
“Il PD ha presentato nella nostra circoscrizione una lista forte, bella, che rappresenta al meglio la nostra comunità, le sue migliori competenze, i territori – afferma Bomprezzi - Siamo orgogliosi, onorati che a guidarla siano la Segretaria nazionale assieme al Presidente Nicola Zingaretti. Ma siamo anche onorati della presenza di altri nomi di assoluto pregio come l’europarlamentare uscente Camilla Laureti, il sindaco di Firenze Dario Nardella o il civico Marco Tarquinio. È una lista bella per la qualità delle candidature, le loro storie personali, il lavoro che hanno fatto in questi anni.
Il PD Marche sosterrà con lealtà tutte le candidature PD che vorranno proporsi in questa sfida elettorale ed aiutare la nostra regione”.
“Non posso non sottolineare – continua Bomprezzi - che il nostro orgoglio è tanto più grande se penso che in lista ci sono ben tre marchigiani che assieme rappresentano bene tutte le Marche: la deputata e sottosegretaria Alessia Morani, il Sindaco di Pesaro e presidente di ALI Matteo Ricci e il Sindaco simbolo del sisma del 2016 di Arquata del Tronto Michele Franchi. Sono personalità del nostro territorio con storie importanti, competenze preziose, profili eterogenei e proprio per questo potranno convogliare su di sé un più ampio consenso marchigiano e non solo. Invito i Circoli delle Marche ad accoglierli nelle loro iniziative. Sono la nostra marcia in più. Come PD Marche, li presenteremo in una iniziativa ad hoc prevista per giovedì 23 maggio, alle ore 18, a Recanati”.
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
“Vorrei innanzitutto ringraziare i Segretari delle Federazioni provinciali per l’ottimo lavoro svolto – tiene a precisare la Segretaria – fatto di ascolto e coinvolgimento. Tutto il PD Marche sosterrà con tutta la sua forza i candidati e le candidate del Partito in ogni angolo di regione, con una particolare presenza nei Comuni più importanti che andranno al voto. La Segretaria nazionale Elly Schlein venerdì ci ha dato una straordinaria carica di energia. La aspettiamo ancora nelle Marche”.
Saranno ben 148 i Comuni al voto sui 225 della Regione, più della metà; tre i capoluoghi di provincia, Pesaro, Urbino e Ascoli Piceno; sei quelli sopra i 15 mila abitanti più Urbino che prevede il sistema elettorale dei capoluoghi di provincia. Oltre 650 mila le persone residenti nei Comuni al voto, quasi il 45% del totale.
Riportiamo qui per brevità solo una panoramica dei Comuni più rilevanti:
- Urbino: dove il nostro candidato è Federico Scaramucci sostenuto da 7 liste. Oltre al PD, ci sono AVS, M5S, Italia viva e +Europa.
- Fano: terzo Comune più abitato delle Marche, dove è candidato Cristian Fanesi, vicesindaco uscente, che affronterà due sfidanti.
- Pesaro: vedrà come nostro candidato Andrea Biancani, consigliere regionale PD, con liste a sostegno sia politiche che civiche. Primo cittadino uscente è Matteo Ricci, prima di lui l’ex governatore Luca Ceriscioli.
- Osimo: con la nostra Michela Glorio (indipendente) e ben 8 liste di cui PD, M5S e civiche. Anche qui l’uscente è il nostro Pugnaloni Simone.
- Recanati: nella città leopardiana sosteniamo l’uscente civico di area progressista Antonio Bravi con 5 liste a sostegno che includono PD e M5S.
- Potenza Picena: vedrà Mario Morgoni a sfidare la Sindaca uscente di FdI. Morgoni, già sindaco della città poi senatore e deputato della Repubblica, avrà 3 liste di appoggio di cui una PD.
- Ascoli Piceno: nel capoluogo più a sud sosteniamo Emidio Nardini, civico, attorno al quale da più di 5 anni si è coalizzata una numerosa forza popolare che animerà un campo molto largo.
A questi Comuni maggiori si aggiungono una serie di piccoli e medi municipi dove si è attivata una bellissima mobilitazione di giovani e meno giovani legati ai valori del nostro Partito; in tanti ci chiedono consigli e vedono nel PD un riferimento importante. Questo entusiasmo e voglia di partecipazione dei nostri iscritti e simpatizzanti ci fa essere molto ottimisti. Sui territori il PD porta tanta competenza e freschezza di idee.
MARCHE - EUROPA
I temi europei sono cruciali per la vita dei marchigiani; quelle europee non sono elezioni meno importanti. Il PD Marche condurrà una campagna a favore della sanità pubblica accessibile a tutti e per un salario minimo che contrasti la povertà nelle famiglie. Su quest’ultimo punto, i Circoli sono già pronti a raccogliere le firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare lanciata dal PD nazionale ai banchetti e alle iniziative che saranno organizzate su tutto il territorio regionale.
Sui temi cari ai marchigiani la Segretaria Chantal Bomprezzi evidenzia le principali sfide: “Ci batteremo contro le riforme istituzionali proposte dalla destra. Su tutte, lo scellerato accordo tra le due destre, il premierato in cambio dell'autonomia differenziata. Un patto che spaccherà irrimediabilmente l'Italia in due; e le Marche, queste Marche, saranno nella parte più povera e colpita. In più, rispetto alle altre regioni del sud, qui non arriva nemmeno la ZES (Zona Economica Speciale) con il beneplacito del presidente Acquaroli”.
"Dopo oltre 3 anni di governo regionale di destra, è evidente che le promesse fatte da Acquaroli in campagna elettorale sono state completamente disattese" continua Bomprezzi. "La nostra sanità è in crisi, le attese per visite mediche e interventi sono cresciute esponenzialmente, e i marchigiani sono costretti a rivolgersi alla sanità privata a discapito di quella pubblica, lasciata sempre più a sé stessa".
Tutti gli indicatori dicono che oggi le famiglie marchigiane sono oggi più povere e tutto questo a causa dell'incompetenza della giunta regionale di destra che non sta facendo nulla: "Da quando Acquaroli governa – fa presente Bomprezzi - ben 45.000 imprese marchigiane hanno cessato la propria attività. Le Marche hanno visto un saldo negativo tra imprese chiuse e aperte di ben il 9,2%. Rispetto a quanto si è insediato, oggi abbiamo 13.500 imprese in meno. È evidente, poi, la gestione fallimentare dell'aeroporto Sanzio, delle politiche del lavoro e della sanità. Qui non occorrono nemmeno i dati, la situazione è sotto gli occhi di tutti".
VERSO IL 2025
“Con lo stesso spirito e col medesimo approccio che ci hanno guidati in questo primo anno, proseguiremo il lavoro in preparazione delle elezioni regionali - segnala Bomprezzi. La festa dell’unità regionale, che abbiamo in programma insieme alla Federazione provinciale di Ancona, potrà essere uno degli appuntamenti chiave per chiamare a raccolta la nostra comunità”.
“Un minuto dopo le elezioni amministrative ed europee ci concentreremo sulla costruzione del programma e della coalizione” puntualizza la Segretaria PD Marche. “Nel corso di questo anno abbiamo coinvolto le altre forze di centro-sinistra nelle nostre attività e li abbiamo invitati alle nostre iniziative; la nostra idea è quella del campo largo, di unità del centro sinistra, non solo per combattere la destra di Meloni nelle Marche ma per rilanciare con idee nuove tutto il sistema regionale attualmente in difficoltà”.
“Il Partito Democratico - segnala il coordinatore delle aree tematiche Alessandro Del Monte - farà la sua parte, avendo dalla sua 24 Tavoli tematici di lavoro, che in questo anno hanno aggregato le migliori competenze e prodotto interessantissimi dibattiti e documenti, come il Manifesto sulla sanità”.
“La scelta del candidato Presidente potrà emergere solo e soltanto da questo percorso, non altrove o prematuramente. Per il momento non posso che augurare buon lavoro e fare un grande in bocca al lupo a tutte e tutti noi” conclude Bomprezzi.
