“Al centro ci sono state questioni fondamentali per i marchigiani - continua Gostoli - Prima di tutto il lavoro e l’ambiente: lo sviluppo economico per una crescita all’insegna della sostenibilità ambientale. Sono soddisfatto che sia tornata protagonista la questione delle aree interne. A questo proposito Zingaretti ha pure annunciato la nascita di un coordinamento nel partito dei sindaci dell’entroterra. E poi gli investimenti per la sanità e per la scuola pubblica, la sfida della semplificazione e dell’innovazione delle imprese, la riduzione delle tasse, l’aumento dei salari e della parità salariale, verso un nuovo statuto delle lavoratrici e dei lavoratori. Insomma - dice Gostoli - un dibattito di grande respiro di chi, come il Pd, vuole dare un’anima all’azione del governo e dimostra ascolto delle piazze e della società civile, dei sindaci e degli amministratori locali, del lavoro prezioso dei corpi intermedì".
A coloro i quali gli chiedono se ha avuto l’occasione di parlare con Zingaretti delle Marche, Gostoli risponde: “Mi stupisce chi si stupisce: in una comunità ci si parla, ma non è normale il chiacchiericcio inutile e lo stillicidio sui giornali. È una questione di rispetto prima di tutto per una comunità, è un modo di fare che non porta bene a nessuno. È ora di fare basta e invito tutti al senso di responsabilità - precisa prima di ogni altra cosa Gostoli che prosegue - Con Nicola abbiamo fatto il punto della situazione ed è stata l’occasione anche per scambiarci elementi di valutazione. C’è un grande rispetto e fiducia sul lavoro che il partito regionale sta portando avanti nel territorio in una situazione complessa come in tutto il paese. Qualsiasi percorso deve maturare nelle Marche e c’è la piena disponibilità a dare una mano. La sfida è aperta, si può vincere ed è fondamentale l’unita del Pd e di tutto il centrosinistra per costruire un campo largo e inclusivo. Ora l’impegno del Pd nazionale - conclude Gostoli - è sul rilancio del governo Conte e ovviamente sulle elezioni regionale di Emilia Romagna e Calabria che rappresentano un passaggio fondamentale. Però già da tempo c’è attenzione anche sulla nostra regione”.